Milano è la città dalle mille contraddizioni, ma anche delle mille certezze.
Apparentemente fredda e anche un po’ … “antipatica”, solo perché noi milanesi abbiamo una nomea che non ci appartiene, cioè quella di grandi lavoratori ma anche poco simpatici, poco avvezzi alle relazioni umane, distaccati, solo dedicati al lavoro che per noi è economia la quale, guarda caso, muove anche tutta l’Italia. Forse è solo il nostro grande senso di responsabilità e consapevolezza del fatto che sappiamo dove viviamo.
Siamo come quelli del proverbio che cita “a Milano anche i gelsi fanno l’uva”, diciamo pure che è perché sappiamo come fare.
Questa è la nostra capacità e l’espressione della nostra volontà. Non sappiamo cosa significhi “mollare”, siamo sempre operativi, sul pezzo, ma sappiamo anche divertirci, perché Milano sa come farci divertire, come farci stare bene con noi stessi e con gli altri, rilassarci, sa offrirci l’inimmaginabile, riesce anche a farci sognare.
A Milano c’è tutto! Se si cerca qualcosa di particolare, banalmente degustare un piatto tipico di un qualsiasi paese lontano o vicino, a Milano puoi soddisfare il tuo desiderio, sicuramente c’è il ristorante, il locale giusto, ideale per vivere questa esperienza.
Non sarà un caso che il “mondo” sia concentrato a Milano, città prima dell’intero universo per numero di consolati, sinonimo di internazionalità e internazionalizzazione per i suoi cittadini, per la nazione stessa.
Ogni esposizione, mostra, convegno, congresso, sfilata, evento che sia a livello nazionale o internazionale parte o passa da qui, attirando gente e creando turismo per la città e per l’ Italia, muovendo masse si persone. Quando arrivi a Milano da un paese straniero, non puoi non approfittare e visitare il resto delle bellezze che l’Italia offre.
Grazie anche a Expo del 2015 la città ha dimostrato una rinnovata vivacità culturale e di intrattenimento che ha confermato la sua attrattività internazionale. E’ un crocevia di scambi economici, finanziari e culturali, in prima fila nel campo dell’innovazione.
Seppur la pandemia abbia creato i problemi che tutti conosciamo, questa non è riuscita a fermare i milanesi che stano guardando avanti, nel totale rispetto delle regolamentazioni dei vari Decreti che si sono susseguiti in questi ultimi mesi, fermi nella volontà di riprendere le redini della situazione, in vista anche della futura sfida che attende questa città: le Olimpiadi Milano – Cortina del 2026.
Come già era capitato di recente in occasione di Expo, per questo importante evento, Milano avrà modo di rifarsi il look, arricchendosi ulteriormente grazie a progetti importantissimi e di enorme portata. Tra questi, la prevista costruzione del Villaggio Olimpico allo scalo di Porta Romana che ospiterà gli atleti delle Olimpiadi Invernali in gara a Milano su una superficie di 19 ettari, ai quali si aggiungono quasi 26.000 metri quadrati delle Ferrovie, 1260 letti con 70 camere singole e 630 camere doppie, diventando un modello di integrazione tra natura e città: un enorme spazio verde totalmente privo di barriere architettoniche che renderà fruibile l’ex area ferroviaria, creando un nuovo bene pubblico e che si trasformerà, al termine della manifestazione, in un campus residenziale per studenti, dove è prevista anche la realizzazione di un edificio a uso laboratorio e uffici, offrendo così nuovi spazi.
Il Mediolanum Forum di Assago sarà ampliato e, con l’Allianz Cloud, ospiterà le gare delle diverse discipline; il Palasharp verrà riqualificato e cesserà di vivere nel più totale abbandono, diventando Hockey Arena, tutti spazi che daranno alla città una rinnovata immagine.
Uno dei progetti più ambiziosi è sicuramente il Palaitalia, un’Arena di ben 15mila posti che farà da punta di diamante al piano di riqualificazione per le Olimpiadi Invernali e che riguarderà il quartiere Santa Giulia alla periferia sud-est della città.
Questa è la grande e nuova sfida che aspetta Milano e che si accompagnerà con la ripresa economica sia della città stessa che della nazione intera, sempre nello spirito di collaborazione e di visione verso un futuro sempre più performante.