Intelligenza artificiale ma le performance sono reali

GLI INVESTIMENTI NEL SETTORE TECNOLOGICO DURANTE LA PANDEMIA

Arrivata silenziosa e senza preavviso, la pandemia da Coronavirus ha scatenato un’emergenza sanitaria senza eguali ed ha affondato molti settori dell’economia. D’altro canto ha anche accelerato alcuni cambiamenti secolari già in atto che hanno permesso di trovare nuove e rapide soluzioni in un ambiente mutato dalla crisi. Sui mercati finanziari, nonostante la forte incertezza, tutto ciò si è tradotto in opportunità.

Sono molte le realtà che hanno saputo cavalcare la disruption, ad esempio nel settore dello streaming, del gaming, delle piattaforme di videoconferenza, dei pagamenti digitali, per citare alcune aree tech dove diversi nomi hanno particolarmente brillato.

L’universo delle large cap merita particolare attenzione in questa fase di mercato. Fino a 10-15 anni fa la maggior parte dell’innovazione negli USA proveniva dalle small cap. Negli ultimi 5 anni invece sono stati la raccolta e l’utilizzo dei dati a guidare la crescita ed a generare innovazione ed è qui che sono entrate in gioco le grandi aziende statunitensi che, per dimensione, investimenti ed economie di scala sono in grado di utilizzare questi dati per guidare l’innovazione.

In un universo di per sé piuttosto efficiente come quello americano, l’approccio di investimento si focalizza sulle aree di disruption, innovazione e cambiamento dei modelli di business, cercando di individuare le aziende che stanno trasformando le industrie di riferimento o sono sottoposte a evoluzioni significative, grazie a una collaborazione molto stretta con la piattaforma di ricerca volta a ottenere una view completa dell’ecosistema in cui operano queste società.

Ad esempio l’healthcare, messo particolarmente in luce dalla pandemia, presenta molte opportunità tra i segmenti che saranno più impattati dalla cosiddetta disruption del futuro, come ad esempio la chirurgia robotica, le terapie genetiche o la telemedicina.

La conclusione è che l’AI non riguarda solo i robot ma sta diventando la base della rivoluzione del nostro modo di vivere.