Forza Italia: “Non cancelliamo i nostri valori, avanti donne e giovani”

Parla Martina Sperduti, responsabile per le pari opportunità in Forza Italia, spiegandoci le sue prospettive sulla federazione di centrodestra, le elezioni amministrative e le prossime mosse del partito.

Partiamo dall’argomento caldo di queste settimane: la federazione di centrodestra. Gli umori sono vari, sono arrivate aspre critiche soprattutto da dentro Forza Italia. Lei che posizione prende a riguardo?

“Il presidente Berlusconi ha lanciato l’iniziativa, sono i vertici a decidere. Io personalmente sono molto preoccupata perché credo che un conto sia l’alleanza dettata dalla comunione d’intenti su molti progetti, un altro paio di maniche è invece la fusione di due realtà che comunque sono molto differenti. L’auspicio è che la Lega entri nel Partito Popolare Europeo, andare in Europa insieme e renderla un partito moderato è ragionevole sia per i partiti in sé che per l’Italia in generale, ma il partito unico è un’altra questione. Io credo che Forza Italia sia una realtà politica importante ed inclusiva, nonostante i sondaggi ultimamente non siano dalla nostra. Noi abbiamo un’identità forte e definita, un’identità europeista, cattolica, garantista, e quindi credo che i nostri valori non coincidano con quelli della Lega. Bene governare insieme ed essere alleati, ma il partito unico rischia di andare a cancellare i nostri valori.”

Lei ritiene che nell’intraprendere questa strada i vertici di Forza Italia abbiano tenuto poco in considerazione i membri del partito e la sua classe dirigente territoriale?

“No, non credo questo, perché alla fine c’è grande fiducia nel coordinatore nazionale Tajani, nel presidente Berlusconi, qualsiasi decisione che loro ritengono adeguata sicuramente è la decisione giusta. Io mi fido di loro e sono convinta che sapranno valutare anche le cose di cui stiamo parlando.”

I sondaggi non vi stanno sorridendo, eppure tre dei ministri che pesano di più vengono dalle vostre fila ed il governo sembra portare avanti svariate vostre istanze. Lei reputa che Forza Italia conti più degli altri in questo governo?

“Sì, assolutamente. Forza Italia pesa di più perché è un partito inclusivo, abbiamo i tre ministri che si occuperanno di gestire territorialmente le risorse del Pnrr e che hanno dato un cambio di passo ai ministeri ed alle pubbliche amministrazioni. Il ministro Brunetta ha sbloccato concorsi per più di 500.000 posti, il sud con la ministra Carfagna vede una luce in fondo al tunnel e sta accelerando lo sviluppo, la ministra Gelmini è stata molto sapiente nel gestire gli affari regionali in piena pandemia. Grazie al suo operato ed alla sua efficace mediazione con i governatori regionali abbiamo rivisto il lockdown ed istituito le zone bianche. Il cambio di passo c’è stato ed è evidente, questo a dimostrazione del fatto che Forza Italia è accanto ai problemi degli italiani e lo si puntualmente ogni qual volta siamo al governo.”

Mercoledì scorso lei è stata ricevuta dal ministro Brunetta per parlare di pari opportunità ed impiego femminile nella pubblica amministrazione in virtù dello sblocco dei concorsi. Che sensazioni ha avuto dall’incontro?

“Assolutamente positive, è andata molto bene. Il ministro Brunetta è una persona affidabile ed estremamente professionale, ho ottenuto le risposte che volevo soprattutto grazie al fatto che con lui si lavora benissimo. In questo anno e mezzo le donne sono state le più afflitte dalle conseguenze sociali ed economiche della pandemia, il 90% delle donne ha perso il lavoro, la stessa cifra si è trovata a dover scegliere tra famiglia e lavoro anche a causa della chiusura delle scuole. Nel 2021, dopo le tante battaglie che sono state fatte riguardo la causa femminile, avere questi dati è insultante. Con il ministro abbiamo parlato di questo, e di come le donne debbano iniziare ad avere ruoli dirigenziali e totali parità in opportunità, stipendi e condizione sociale attraverso interventi mirati sulle assunzioni che si andranno ad effettuare in questo periodo e sulle strutture come gli asili nido che permettono alle donne di non dover vivere una vita professionale a metà. Il rilancio dell’Italia sarà a tinte rosa, questo è poco ma sicuro.”

Abbiamo assistito a dure polemiche in Forza Italia dopo l’annuncio dell’ingresso nel partito dell’ex grillino Marcello De Vito, che spesso vi ha definiti “corrotti e mafiosi”, l’onorevole Ruggieri ha addirittura definito la classe dirigente del partito come un gruppo che opera solo per i propri interessi e che sta diventando una specie di ostello per disperati. Lei che opinione ha al riguardo?

“Dunque, è una notizia che in realtà ho appreso dalla stampa e mi fa piacere che sia entrato nel partito, è la dimostrazione pratica del fatto che anche i più accaniti tra i nostri detrattori si rendano conto di com’è realmente Forza Italia una volta che vengono a contatto diretto con noi. De Vito ha detto tante falsità, tante sciocchezze, ma Forza Italia è, come dicevo, un partito inclusivo ed aperto ad ogni opportunità. De Vito è l’esempio del fatto che tutti i nodi vengono al pettine, con le calunnie poi si deve per forza fare i conti.”

E secondo lei questo ingresso può dare un valore aggiunto a Forza Italia?

“Io onestamente non lo conosco, e preferisco per ora non esprimermi su di lui. Avrà modo di dimostrare se sarà stata una scelta saggia o meno, il tempo ce lo dirà.”

Scendiamo nella realtà cittadina, il centrodestra ha scelto Michetti come candidato ufficiale per le amministrative di Roma. Che opinione ha di lui e della giunta che vuole portare con sé al Campidoglio ed ai municipi? Può essere la giunta vincente?

“Io credo di sì, il centrodestra ha guardato alla società civile e Michetti è un professore di diritto amministrativo che ha sempre collaborato con tantissimi sindaci, con un magistrato come Simonetta Matone al suo fianco abbiamo un tandem di grande spessore a capo di una squadra che può risanare le problematiche di Roma. Parliamo di una città complessa che negli ultimi cinque anni è caduta ancor di più nel degrado e nel disagio, confido dunque nei romani e nella loro fiducia per portare luce al Campidoglio dopo un passato recente decisamente buio. Ci tengo a ringraziare il senatore Gasparri che su Roma ha lavorato tantissimo ed ha restituito a Forza Italia un’identità cittadina nella capitale.”

Inizialmente sembrava dovesse essere proprio Gasparri il candidato sindaco, c’è stato un cambio di idea all’ultimo?

“No, non è andata proprio così. Al tavolo del centrodestra per Roma ogni partito ha presentato i suoi nomi, sicuramente il coordinatore Tajani ha fatto anche il nome di Maurizio Gasparri ma è sempre stata una trattativa aperta, abbiamo deciso di comune accordo di guardare alla società civile ed il nome di Michetti ha riscosso da subito un grande entusiasmo.”

Forza Italia è stata presa molto di mira sui giovani, spesso vi è stato rimproverato di avere una classe dirigente poco propensa al ricambio generazionale. Lei, tuttavia, sembra avere particolare fiducia nel settore giovanile: quali sono le sue prospettive?

“I giovani sono il futuro, chi lavora oggi domani sarà senz’altro protagonista nella politica centrale. Sta facendo benissimo il coordinatore nazionale di Forza Italia giovani Marco Bestetti, presidente del municipio 7 di Milano, che sta organizzando tutti i coordinamenti provinciali e regionali. Nonostante fughe e percentuali, nel movimento giovanile non abbiamo problemi. Si lavora benissimo, i giovani credono nel progetto perché contribuiscono a costruirlo passo dopo passo, sono consapevoli del fatto che la politica dell’immediato domani gli appartiene di fatto e di diritto.”

Lei è un punto di riferimento centrale per le pari opportunità nel suo partito e nella sua città, che è Isola del Liri. Sta preparando a suon di consenso la sua ascesa per la Camera dei Deputati?

“Non lo so, è presto, parlarne è prematuro. Chi vivrà vedrà, c’è tanto lavoro da fare e proseguiamo spediti per raggiungere tutti gli obiettivi che abbiamo davanti.”

Ci dia tre buoni propositi per Forza Italia da seguire nell’immediato futuro.

“Lavoro costante sui territori, impiego femminile e rilancio delle imprese. Si va avanti senza sosta, ogni buon proposito viene sempre trasformato in progetto.”