Il mercato immobiliare si muove. Siamo confusi da numerose notizie sul mercato, ma si muove. Qualcuno sostiene che forse è il momento di vendere, altri sostengono che bisogna comprare, intanto il mercato si muove. Sino al 31/12/2019 le aziende costruivano e vendevano senza ansia di realizzare il giusto prezzo. Tante famiglie che compravano dai costruttori dovevano vendere il loro usato, ed il mercato si muoveva. La propensione all’acquisto si delineava verso il nuovo, verso il bello, verso l’ecosostenibilità, caratteristiche che prevalevano sulle scelte del “cambiare casa”. Se si fosse voluto trasformare un appartamento usato sarebbe stato necessario valutare preventivi di imprese ristrutturatrici che spesso deludevano. Dopo attente riflessioni, era meglio comprare dai costruttori, la differenza era minima ma con classi energetiche più alte. Oggi si può dire con certezza che il trend si è capovolto: comprare casa e ristrutturare adesso conviene!
Nel 2020 ci troviamo d’incanto in un momento di emergenza sanitaria. A differenza del mercato immobiliare che, se pur lentamente, si muove tutti i mercati finanziari sono incerti e suggeriscono massima prudenza. Per gli operatori del settore immobiliare e per gli interessati agli acquisti, aleggia una parola che sarà sempre più presente nei notiziari nazionali: “bonus”: ecco che migliorare le caratteristiche abitative del proprio appartamento diventa un’ottima opportunità. Oltre alla parola “bonus” aleggiano anche favorevolissime detrazioni fiscali che la legge di bilancio proroga sino al 31 dicembre 2021. Vediamole insieme:
- Ecobonus – Abbiamo spesso sentito parlare di ecobonus, la detrazione dall’Irpef o dall’Ires concessa solo quando si eseguono interventi che aumentano il livello di classe energetica su edifici già esistenti. In generale si può usufruire di tale agevolazione quando si interviene su installazione di pannelli solari, sostituzione di impianti di climatizzazione invernali, miglioramento termico dell’edificio e riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento. Per questa detrazione valgono le stesse percentuali dell’anno 2020: il 50% per interventi su generatori a biomassa, infissi e protezioni solari, e il 65% per tutto il resto.
- Superbonus del 110% – Grandi novità, invece, interessano il tanto discusso e ambito superbonus 110%. Si tratta di una detrazione prorogata fino al 30 giugno 2022 sulle spese sostenute per chi effettua interventi di isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e riduzione del rischio sismico nei propri condomini o abitazioni singole. Le scadenze prorogate riguarderanno:
- interventi effettuati dai condomini. È possibile arrivare anche fino al 31 dicembre 2022 se entro il 30 giugno dello stesso anno risulta effettuato almeno il 60% dell’intervento complessivo.
- interventi effettuati dagli gli istituti autonomi case popolari. Secondo l’emendamento approvato si potrà usufruire dell’agevolazione per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022; se entro questa data risulta effettuato il 60% degli interventi la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 30 giugno 2023.
Ovviamente si prolunga anche la possibilità di beneficiare dello sconto in fattura o della cessione per ecobonus e sismabonus.
Le differenze tra Ecobonus e Superbonus:
Se nel primo caso gli interventi di ristrutturazione sono detraibili a seconda del tipo di lavorazione, nel caso del superbonus si parla di detrazione al 110% ma, per potervi accedere, è necessario eseguire gli interventi elencati ed assicurare un miglioramento della classe energetica superiore di ben due classi rispetto allo stato iniziale. Possiamo distinguere in due grandi macroaree i lavori rientranti nelle possibilità di detrazione: lavori trainanti e lavori trainati.
Bonus ristrutturazioni – Il bonus ristrutturazioni 2021, confermato per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria negli edifici singoli e condomini, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 e consente di accedere ad un rimborso Irpef per le spese sostenute fino ad un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. La detrazione del 50% fa parte dei bonus casa anche quest’anno. Per i lavori di ristrutturazione che comportano un risparmio energetico, oltre alla possibilità di pagare i lavori con bonifico parlante, vige l’obbligo di invio della comunicazione all’ENEA da effettuare entro il termine di 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo, attraverso il portale BonusCasa2021.
Il decreto Rilancio ha introdotto inoltre dei cambiamenti sulle possibili modalità di fruizione dei bonus casa, che sono:
- detrazione in 10 anni nella propria dichiarazione dei redditi;
- cessione del credito a terzi, banche comprese;
- sconto in fattura, se l’impresa operante è d’accordo.
Non ci sono sostanziali novità in merito ai soggetti che possono richiedere il bonus ristrutturazioni nel 2021. La legge di bilancio riconferma i seguenti beneficiari della detrazione fiscale:
- proprietari o nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- locatari o comodatari;
- soci di cooperative divise e indivise;
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
- soggetti che producono redditi in forma associata alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Bonus mobili 2021 – C’è spazio anche per il Bonus mobili, prorogato fino al 31 dicembre 2021. Si tratta di una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+.
Bonus facciate 2021 – Introdotto dalla Manovra 2020, il Bonus facciate è prorogato fino a fine 2021. La detrazione resta pari al 90% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici.
Bonus verde 2021 – Tra i bonus casa previsti per il 2021 c’è anche il Bonus Verde, prorogato fino al 31 dicembre 2021: la detrazione Irpef al 36% delle spese sostenute per le opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili.
Che meraviglia! Tanti Bonus e tutti con utili possibilità di risparmio…Va bene ma, con tutti questi bonus come reagisce il Mercato Immobiliare? Senza dubbio si “muove”!