In questo momento è cambiata la nostra percezione del tempo , i social sono gli strumenti che ci permettono di mantenere e creare connessioni, contatti e sviluppare progetti di lavoro. Prima il nostro tempo era strutturato in un certo modo: c’era il tempo dell’ufficio e il tempo della casa, il tempo del lavoro e quello del riposo. Oggi queste divisioni stanno venendo meno.
La comunicazione istantanea, mediante l’utilizzo di smartphone, tablet e pc, ci rende sempre connessi e velocizza le operazioni lavorative, ma il tempo della nostra vita privata non ne trae certo beneficio.
Tutti utilizziamo smartphone e pc anche in virtù della diffusione dello smart working e della DAD. E’ importante conoscere le regole del mondo digitale per lavorare meglio poiché da casa lavoriamo di più, senza vere ore scandite come in ufficio/scuola. Questo approccio al lavoro ha cambiato le nostre abitudini e nello stesso tempo ci ha isolato socialmente.
Vivere meglio il digitale è il progetto del futuro. E’ fondamentale saper convivere con l’utilizzo (ormai sempre più diffuso) del digitale poiché non ne possiamo più farne a meno, soprattutto i ragazzi ed adolescenti.
Restare connessi a scapito della socialità e ciò che succede nell’immediato, ma nel futuro si prevede un ampliamento di queste nuove modalità di interfaccia, non solo nell’ambito lavorativo ma anche per quanto riguarda istruzione e rapporti interpersonali.
Riusciremo a capire come gestire la differenza tra la realtà e mondo virtuale?
Tutto dipenderà da come saremo in grado di reagire a questo momento. Ad oggi le persone si sono allontanate di più, quando viviamo troppo di digitale c’è il rischio di perdere il rapporto ed il contatto diretto con le persone vicine a noi. E’ in crescita una solitudine diffusa.
La tecnologia, al servizio della comunicazione, ha cambiato le regole del vivere, infatti la comunicazione ininterrotta, la velocità delle informazioni, la brevità e la sinteticità dei dialoghi sono continuamente interrotte da suoni che preannunciano l’arrivo di un messaggio, una email, una qualunque notifica: la connessione fisica è sostituita da una connessione online.
Studi in tutto il mondo hanno evidenziato come bambini e adolescenti abbiano maggiori probabilità di sperimentare tassi elevati di depressione ed ansia durante e dopo la fine dell’isolamento forzato. Questo può aumentare all’aumentare dell’isolamento.
L’Unicef ha predisposto una serie di strategie, rivolgendosi direttamente agli adolescenti, su come fare a proteggere la loro salute mentale e prendersi cura di se stessi. Alcuni suggerimenti:
- Riconosci che la tua ansia è del tutto normale
- Cerca di trovare delle distrazioni
- Trova nuovi modi per connetterti con i tuoi amici, con il supporto dei genitori
- Concentrati su di te
- Ascolta i tuoi sentimenti